Negli ecosistemi acquatici è di fondamentale importanza una buona concentrazione di ossigeno disciolto. Senza l’utilizzo di alcun sistema per l’ossigenazione, in presenza di forte stratificazione, o aumentando la massa biologica presente nel bacino idrico, si verificheranno diversi problemi dovuti alla scarsità di ossigeno, con forti ripercussioni sulla produzione in acquacoltura e sull’ecosistema in generale.
L’ossigeno è importante per la respirazione dei pesci e degli animali acquatici in genere, per il fitoplancton e lo zooplancton, ed è fondamentale anche perché viene utilizzato dai batteri aerobi per ossidare i composti organici, rendendoli inorganici, alimentando il ciclo della catena alimentare, che in assenza di ossigeno verrebbe interrotta.
Nell’acqua le fonti naturali d’ossigeno sono: l’ossigeno che deriva dall’aria e viene disciolto in acqua in base alla pressione; l’ossigeno prodotto dalla fotosintesi di alghe e altre piante acquatiche.
Attraverso l’aerazione, la circolazione e la destratificazione, riusciamo ad ottenere buoni risultati ed un miglioramento della concentrazione dell’ossigeno disciolto in tutta la colonna d’acqua del bacino idrico trattato.
Esistono anche sistemi appositamente studiati e realizzati per fornire ossigeno puro ed aumentare al massimo l’ossigenazione dell’acqua, in modo da raggiungere la saturazione nel minor tempo possibile ed eventualmente superarla; questo avviene grazie ad una maggior quantità di ossigeno iniettata e un maggior tempo di contatto tra l’ossigeno e l’acqua.